Ogni volta che la data si avvicina la voglia di Faaker si fa sempre più forte.
Per me era il terzo anno, per altri di più. E poi c’erano quelli alla prima esperienza, trepidanti come un adolescente al primo bacio.
Per tutti era grande la voglia di andare, sicuri di vivere grandi emozioni.
E così, i visi sorridenti che si sono ritrovati giovedì 8 settembre alla Campora facevano capire che, lasciata a casa l’ordinaria quotidianità e indossati alamari e bardature, dicevano che era tempo di muoversi senza indugio verso le terre d’Austria!

La Carinzia quest’anno ci ha accolto con un clima superospitale; altro non chiedevamo perché il clou dello spettacolo al Faaker é costituito dalle nostre straordinarie motorette e da quei fantastici pazzoidi che le cavalcano!
E così via a sgambettare lungo il circuito intorno al lago Faaker o nel dolce verde dei dintorni.

Venerdì un nostro gruppetto è salito oltre i 2.000 metri all’interno di un parco nazionale (ci siamo bevuti 52 tornanti) per poi ritentare alla base, ovvero all’Harley Village dove ci siamo tuffati nel nostro habitat preferito: buona musica, ottima compagnia, tante cose belle da vedere in presenza di mille soluzioni H24 per reprimere ogni “calo di zuccheri!”

Una delle cose imperdibili del Faaker è la “Parade” del sabato. Molti biker si presentano nelle fogge più impensabili: questo ci consente di divertirci anche per le due ore e passa di attesa prima di partire per la sfilata.
Anche noi abbiamo fatto la nostra parte: abbiamo voluto ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia con uno sventolio tricolore fatto di bandiere e di ciuffi bianchi, rossi e verdi!
Risultato: noi abbiamo fotografato tanti gruppi, ma siamo stati ricambiati con richieste pressanti di foto del nostro gruppo: allegria su allegria!

E poi la sfilata: passare nelle città e nei borghi tra due ali di folla, percorrere strade tutte per te nel contorno di un paesaggio stupendo è stato esaltante!

Verrebbe da dire: Faaker For Ever… e invece no! Perché il vero e sorprendente protagonista del Faaker 2011 si chiama Luca Fasce, il nostro inimitabile safety officer!
Solo lui é stato in grado, nel centro di Villach ed in piena parata, di fermare la colonna, salire sul podio di direttore d’orchestra e improvvisare una sinfonia per bicilindrici urlanti che ha mandato in visibilio la folla circostante! (vedi filmato al link sottostante)
http://www.youtube.com/watch?v=1lExjpM9bTU
E cosa accade se, dopo la parata seduti al ristorante, il nostro Luca scova un’orchestrina locale? Semplice: ingaggia i musicisti per un ballo interculturale: maschio italiano in divisa harley con femmina austriaca in completo tirolese! (vedi filmato al link sottostante)
http://www.youtube.com/watch?v=QzkNF1GYN6o
Allora la mia conclusione è: Fasce For Ever!

Penso anzi che occorrerà predisporre tutte le misure necessarie perché la presenza di Luca ci sia garantita a tutte le nostre future iniziative; il tasso di gradimento degli eventi del Genova Chapter risulterà sicuramente ai massimi livelli.
E voi cosa dite: Faaker For Ever o Fasce For Ever? Il sondaggio è aperto!

Hadry
Editor Genova Chapter |